Dopo circa 8 anni dalla pubblicazione del primo Accordo Stato-Regioni, in materia di Educazione Continua in Medicina, e altrettanti anni di applicazione, integrazioni e modifiche più o meno marginali, è stata riconfigurata e armonizzata la disciplina che regola i diritti e i doveri di Provider ECM, Partner, Sponsor e Professionisti della sanità.

Il nuovo documento “La formazione continua nel settore salute” – frutto del lavoro portato avanti nell’ultimo anno dalla CNFC (Commissione Nazionale per la Formazione Continua) con il supporto di AGENAS – è composto da ben 98 articoli ed è scritto in modo chiaro e semplice, non necessita quindi di macchinose “interpretazioni” dei requisiti. I must dei redattori sono stati:

• semplificazione del sistema con meno burocrazia per i Professionisti e i Provider;
• un ECM più agile per la scelta dei singoli;
• rimozione degli ostacoli di ordine economico, sociale e geografico, per facilitare l’accesso alla formazione;
• passaggio da formazione obbligatoria a formazione di diritto del Professionista;
• maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione dei conflitti di interesse e nella prevenzione della corruzione.